lunedì 18 dicembre 2017

DOPING: ATTENZIONE A DIURETICI E BRONCODILATATORI

DOPING: ATTENZIONE A DIURETICI E BRONCODILATATORI

I farmaci non sono beni di consumo ma prodotti di origine sintetica o naturale, che vantano proprietà terapeutiche e per questo devono necessariamente essere utilizzati con cautela.
Di particolare interesse è la relazione esistente tra farmaci e doping sportivo. Il doping è una pratica fraudolenta che, attraverso l'utilizzo di alcune sostanze, permette di far migliorare la performance degli atleti. Esistono però moltissimi casi in cui il soggetto, specialmente in ambito amatoriale, può incorrere in sazioni a causa di comportamenti inconsapevoli. E' considerato, infatti, doping anche l'utilizzo di agenti che vengono definiti mascheranti. Ad esempio è frequente il caso dei diuretici che rientrano tra le sostanze dopanti proprio perchè aumentando la diuresi, possono velocizzare l'eliminazione di metaboliti derivanti da sostanze proibite. Un'atleta iperteso deve quindi porre molta attenzione nell'assumere diuretici e comunicare alle autorità sportive la terapia a cui è sottoposto.
Un maratoneta allergico, che assume un broncodilatatore per respirare meglio, deve essere informato che, ad un eventuale controllo antidoping, potrebbe risultare positivo, anche se l'assunzione avviene in assoluta buona fede e senza intento fraudolento. Il broncodilatatore infatti, può migliorare la performance sportiva aumentando la capacità di ventilazione polmonare. Stessa sorte potrebbe capitare al tiratore con l'arco che ha problemi di ipertensione. I beta bloccanti utilizzati in terapia sono considerati doping in funzione della loro azione sedante sul soggetto e hanno, di conseguenza, la capacità di "tranquillizzare" l'atleta garantendo miglior precisione di tiro.
Per evitare di incorrere in errore, tutti i farmaci che hanno nella loro composizione sostanze ritenute dopanti, hanno impresso nel confezionamento secondario un pittogramma molto esplicativo. In caso di dubbio è sempre buona norma domandare al proprio farmacista di fiducia.

- Fabrizio Leone -
Personal Trainer e Fisioterapista

WELLNESS & THERAPY IN YOUR CONTROL!

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie nel mondo del wellness, della fisioterapia, della nutrizione e molto altro ancora seguitemi anche su:

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC0gWeds8KEysJ57FatdFfng

Instagram: https://www.instagram.com/physiotrainer87/

Twitter: https://twitter.com/TPhysiotrainer

Linkedin: https://www.linkedin.com

Blogger: http://fabrizioleonephysiotrainer.blogspot.it/

PIU' VELOCI IN PISTA GRAZIE ALLA CIOCCOLATA

PIU' VELOCI IN PISTA GRAZIE ALLA CIOCCOLATA

Qualche quadretto di cioccolato fondente al giorno riduce l'assunzione di spuntini poco salutari e, secondo alcune ricerche, migliorerebbe le prestazioni sportive. Un gruppo di ciclisti a cui sono stati somministrati 40g di cioccolato fondente al giorno ha dimostrato un consumo inferiore di ossigeno a una velocità moderata rispetto all'altro gruppo che aveva assunto 40g di cioccolato bianco. Stando ad uno studio pubblicato sulla rivista Journal of The International Society of Sports Nutrition, il primo gruppo, inoltre, ha percorso una distanza maggiore in pista durante un lasso di tempo di 2 minuti. Si ritiene che le epicatechine - i flavonoli contenuti nel cioccolato fondente - possano aumentare la produzione di ossido nitrico, il quale dilata i vasi sanguigni e riduce il consumo di ossigeno, aumentando così la velocità per un tempo maggiore.
Quando scegliete il cioccolato fondente, assicuratevi che vi sia almeno il 70% di cacao, poichè solo in questo casoil cioccolato è ricco di sostanze importanti per la salute.

- Fabrizio Leone -
Personal Trainer e Fisioterapista

WELLNESS & THERAPY IN YOUR CONTROL!

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie nel mondo del wellness, della fisioterapia, della nutrizione e molto altro ancora seguitemi anche su:

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC0gWeds8KEysJ57FatdFfng

Instagram: https://www.instagram.com/physiotrainer87/

Twitter: https://twitter.com/TPhysiotrainer

Linkedin: https://www.linkedin.com

Blogger: http://fabrizioleonephysiotrainer.blogspot.it/

domenica 3 dicembre 2017

BURPEES ISTRUZIONI PER L USO E COME ADDOMESTICARLI TRAMITE IL RECUPERO PERFETTO

BURPEES ISTRUZIONI PER L'USO E COME ADDOMESTICARLI TRAMITE IL RECUPERO PERFETTO
Il burpees è l'esercizio funzionale a corpo libero preferito dagli americani. Sono stati inventati dal fisiologo americano Royal H. Burpee, che per la sua tesi è riuscito a creare un semplice test per valutare in modo rapido l’agilità, la coordinazione e la potenza dei soldati, negli anni ’30 .BU E' davvero un esercizio completo, un movimento estremamente dinamico e funzionale al tempo stesso:

    - funzionale perché abbina azione e funzione della catena estensoria dell'anca

    - pliometrico perchè il segnale di comando arriva al muscolo in una "finestra" brevissima di circa 100 ms

    - il burpees inoltre richiede un impegno cardio-vascolare e cardio-respiratorio davvero notevole

Per tale motivo negli Stati Uniti viene utilizzato come Test per valutare la forza resistente di un atleta.

    1) Sistematevi in posizione accosciata
    2) Accovacciati a rana
     3) Le dite delle mani sono a contatto con il terreno
     4) La schiena è diritta in posizione neutrale
     5)  Mantenendo l'appoggio sulle mani
    6) Estendente all'indietro le gambe ed il bacino con un   saltello
    7) Utilizzando la forza elastica tornate con un saltello alla posizione iniziale
    8) Ora saltate verso l'alto
    9) Applaudendo con le mani sopra la testa
    10)Atterrate e stabilizzate la posizione
    11)Tornate nuovamente ad accovacciarvi e ricominciate da capo.
Il Burpees è un ottimo esercizio da effettuarsi con il protocollo Tabata, in modo tale da entrare in forma, perdendo grasso come burro al sole.
LE 6 REGOLE DEL RECUPERO PERFETTO DOPO I BURPEES
1)DORMI BENE E RILASSATI: Per trarre tutti i vantaggi possibili dall'allenamento devi avere buone abitudini, a partire dal sonno e dal riposo in generale.Se non puoi dormire 8 ore a notte, impara a fare qualche sonnellino durante il giorno. Attento però a non dormire mai dopo la metà del pomeriggio perchè rischieresti di rovinarti la nottata. L'ideale è un riposo di 20 minuti. Per liberarti dallo stress termina i workout con 5 minuti di esercizi di respirazione profonda steso sulla schiena.
2) MANGIA TANTE PROTEINE E BEVI TANTA ACQUA: Le proteine sono fondamentali per una dieta equilibrata. Dovresti ingerirne quotidianamente da 1 a 1,4 grammi per ogni chilo di peso corporeo. Per quanto riguarda l'idratazione c'è un modo semplice per capire se bevi abbastanza ovvero quello del colore delle urine. Più le urine sono chiare e incolore e più significa che sei idratato.
3) LASCIA ABBASTANZA TEMPO TRA UN WORKOUT E IL SUCCESSIVO: La regola vuole che si aspetti almeno 48 ore per allenare di nuovo lo stesso muscolo. Il che va bene per esercizi che coinvolgono muscoli singoli come il curl. Ma se fai workout che coinvolgono più muscoli come la panca orizzontale potresti aver bisogno di più tempo, fino a 4 giorni, lo suggerisce una ricerca pubblicata sull'International Journal of Exercise Science. Quindi se hai allenato i pettorali facendo poche ripetizioni di sollevamento pesi con tanti chili il lunedì puta a fare tante ripetizioni con pochi pesi alla fine della settimana.
4) LASCIA ABBASTANZA TEMPO TRA UNA SERIE E L'ALTRA: La maggior parte degli allenatori consiglia da 3 a 5 minuti di riposo tra una serie e la successiva se l'obiettivo è sviluppare la forza e 60 secondi se l'obiettivo è sviluppare i muscoli. Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Strenght and Conditioning ha paragonato gli intervalli di riposo di 1 minuto e 3 minuti scoprendo che gli intervalli più lunghi, in un programma di 8 settimane, sono l'ideale sia per la forza sia per i muscoli. Quindi allunga il tempo di recupero e fai più ripetizioni per ogni serie.
5) FAI STRETCHING: Una volta si pensava che fare stretching prima di allenarsi rallentasse e indebolisse l'allenamento. Ma oggi le cose sono cambiate: lo stretching è fondamentale per prepararsi al workout. Bisogna concentrarsi soprattutto sulle aree che si accorciano quando sei seduto: quadricipiti, tendini, flessori dell'anca, petto e bicipiti. Tieni ogni posizione di allungamento per il tempo necessario a fare cinque respiri profondi, ovvero 20-30 secondi. Oltre allo stretching usa anche il foam roller prima del workout.
6) FAI UN RIPOSO ATTIVO QUANDO NON TI ALLENI: Gli studi dimostrano che il riposo attivo nei giorni in cui non ti alleni (una camminata di 45 minuti, per esempio) riduce il gonfiore dei muscoli. Ma non è solo per questo che è consigliato. Il vero motivo per camminare o fare yoga è che i movimenti fluidi coinvolti in queste attività ripuliscono gli arti dagli scarti metabolici. E' un modo naturale di disintossicarsi, non solo a livello fisico ma anche emotivo.

- Fabrizio Leone -
Personal Trainer e Fisioterapista

WELLNESS & THERAPY IN YOUR CONTROL!

www. fabrizioleonephysiotrainer.com

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie nel mondo del wellness, della fisioterapia, della nutrizione e molto altro ancora seguitemi anche su:

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC0gWeds8KEysJ57FatdFfng

Instagram: https://www.instagram.com/physiotrainer87/

Twitter: https://twitter.com/TPhysiotrainer

Linkedin: https://www.linkedin.com

Blogger: http://fabrizioleonephysiotrainer.blogspot.it/